Il 17 settembre è stata celebrata la “Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita”, indetta in Italia nel 2019, concomitante con la Giornata mondiale della sicurezza dei pazienti (World Patient Safety Day), promossa a livello internazionale dall’OMS, la quale prevede la realizzazione di iniziative di sensibilizzazione e la simbolica illuminazione in colore arancione di monumenti nazionali dei singoli Paesi aderenti. Quest’anno la Giornata ha avuto come tema la sicurezza nell’impiego dei farmaci.
Per l’occasione, la UOC Sviluppo Organizzativo e Rischio Clinico e le UU.OO.CC. Farmaceutica Ospedaliera e Territoriale e la Farmacovigilanza Aziendale della Asl Roma 6, presso la sala conferenze dell’Ospedale dei Castelli, hanno inteso condividere con gli operatori sanitari le iniziative di sensibilizzazione ed informazione rivolte a cittadini, assistiti ed operatori intraprese da questa Azienda sul tema della sicurezza del farmaco con una giornata in modalità interattiva con presentazione di relazioni e discussione con i partecipanti, in presenza e collegati da remoto.
Sono stati ringraziati per la realizzazione di questo evento i diversi servizi aziendali coinvolti (P.A.R.I, UOC Gestione Risorse Umane, Supporto CED, SITI)
La giornata si è svolta in modo agile, nel rispetto del programma.
Ha partecipato all’incontro presso l’Ospedale dei Castelli il direttore sanitario Roberto Corsi che con queste parole ha salutato l’iniziativa: “Il tema della giornata odierna riveste un’importanza fondamentale per il sistema sanitario, basti considerare che più della metà delle raccomandazioni ministeri riguardano la gestione in sicurezza dei farmaci. Auspico che iniziative come questa non siano fini a se stesse ma che siano incisive e promotrici di cambiamenti culturali e operativi da parte degli operatori sanitari.
“Il risk manager, dott. Ferrante ha introdotto le linee programmatiche della giornata partendo dall’iniziativa promossa dalla propria UOC, ovvero, la somministrazione di un questionario che restituisse una “fotografia” dell’azienda Asl Roma6, da un punto di vista della conoscenza da parte degli operatori sulla sicurezza del farmaco.
Il questionario ha previsto una prima parte informativa sulle 8 raccomandazioni ministeriali e sulle 8 procedure aziendali in recepimento delle raccomandazioni e dei documenti del CRRC e poi composto da 26 domande a risposta multipla, per una popolazione di riferimento composta da personale sanitario di medicina, infermieristica, ostetricia e fisioterapia, nel periodo di osservazione 15 luglio 2022-31 agosto 2022. I dati elaborati e presentati dalla dott.ssa L. Di Meo, mostrano un campione rappresentativo (313 questionari, 11%) di tutte le professioni esaminate e di tutti i setting assistenziali, come mostrano le figure.
Il questionario ha indagato i diversi ambiti relativi al farmaco, dalla prescrizione alla preparazione ed alla somministrazione alla persona assistita, in considerazione del fatto che l’implementazione della digitalizzazione della documentazione sanitaria ridurrà il rischio di errore.
Si è esaminato anche l’aspetto della gestione dei farmaci ad altro livello di attenzione, di quelli LASA (look alike sound alike) e di quelli a formulazione solida che hanno bisogno di manipolazione per essere somministrati all’assistito, esaminando anche l’aspetto della sensibilizzazione alla segnalazione degli eventi avversi e/o near miss legati ai farmaci.
«Dalle risultanze dei questionari raccolti – commenta il dott. Maurizio Ferrante UOC Sviluppo Organizzativo e Rischio clinico – si riscontra una buona conoscenza riguardo le procedure aziendali da parte del campione esaminato. Inoltre l’analisi dei risultati ci offre la possibilità di agire sui punti di debolezza con azioni di miglioramento».
Il progetto dell’armadio farmaceutico informatizzato, presentato dalla Dott.ssa S. Berlinghini, della UOC farmaceutica ospedaliera diretta dal dott. A. Pecere, a seguire nella mattinata, si è dimostrato essere un ulteriore strumento per erogare cure sicure, in quanto apre nuovi scenari e opportunità di gestione delle terapie e di controllo sull’armadio di reparto e quindi sul bene farmaceutico. L’implementazione e la corretta gestione dell’armadio farmaceutico permetterà sempre di più, la minimizzazione del rischio correlato alle attività di prevenzione di errore farmacologico.
La dott,ssa A. Verzino, ha presentato quanto realizzato dalla UOC farmaceutica territoriale per la sicurezza dei farmaci a domicilio. Sono state presentate tre brochure con raccomandazioni all’uso sicuro dei farmaci offrendo al cittadino non solo la cura della malattia ma anche la qualità di vita. le brochure scritte in modo semplice hanno riguardato diversi aspetti, dal trasporto dell’ossigeno per chi effettua ossigenoterapia e deve intraprendere un viaggio anche in aereo, alla gestione casalinga dei farmaci,
la dott.ssa. E. Casamassima responsabile della Farmacovigilanza aziendale, ha concluso la mattinata presentando la nuova Rete Nazionale di Farmacovigilanza (RNF), che è il sistema con cui in Italia sono raccolte, gestite e analizzate le segnalazioni di sospette reazioni avverse a farmaci (ADR). La nuova RNF è caratterizzata da funzioni avanzate, in modo da garantire una sempre più accurata valutazione del profilo di sicurezza dei medicinali.
Tra le novità anche un nuovo formato standard internazionale per la segnalazione delle sospette reazioni avverse ai medicinali utilizzato in tutti i Paesi dell’Unione Europea per inviare e ricevere segnalazioni di sospette reazioni avverse da e verso EudraVigilance, la banca dati europea.
La giornata si è conclusa con una sintesi delle iniziative future, mantenendo la collaborazione tra le UOC presenti, che comprenderanno tra l’altro azioni di miglioramento mirate alle aree aziendali risultate all’analisi più “deboli” nella corretta gestione dei farmaci.