Accordo con ANCI

Federsanità

L’Accordo di Programma sottoscritto dai Presidenti di ANCI e di FEDERSANITA’ (il primo in assoluto nella storia dei rapporti tra le due Associazioni) si incardina su tre profili:

  • Le Linee Guida ed i contenuti: stili di vita, welfare locale, servizi sul territorio, programmazione, consapevolezza e partecipazione, welfare di comunità;
  • La Governance partecipata delle linee di azione condivise e le modalità di funzionamento: tavolo di coordinamento e comitato operativo;
  • il Raccordo tra i rispettivi organismi statutari associativi.

Si tratta di una nuova visione, di un cambio di rotta sostanziale che rimette al centro la missione fondativa di Federsanità su fondamenta solide: l’unità di intenti, la trasparenza delle azioni, la condivisione delle scelte.

Sette gli obiettivi strategici:

  • piano di azione comune per la promozione di sani stili di vita
  • valorizzazione del ruolo dei sindaci per promuovere la costruzione del welfare locale
  • migliore organizzazione, fruizione ed erogazione sul territorio dei servizi sanitari
  • sviluppo dell’ “organizzazione a rete dei servizi” sanitari e socio-sanitari
  • programmazione degli interventi e dei servizi del sistema integrato locale
  • accrescere il livello di consapevolezza ampliando il coinvolgimento degli attori non
  • sanitari
  • creazione del WE-Community

Sulla base di questi obiettivi strategici sono stati delineati gli ambiti della collaborazione.
In particolare sui temi:

  • Prevenzione per migliorare la qualità della vita degli individui e della società in generale, promuovendo stili di vita sani e agendo in particolare sui principali fattori di rischio delle malattie cronico-degenerative di grande rilevanza epidemiologica
  • Promozione ed educazione finalizzate all’adozione di stili di vita sani da parte dei cittadini per renderli più consapevoli e informati, consolidando scelte di vita salutari
  • Elaborazione di indirizzi e proposte atte ad incidere sul piano legislativo ed amministrativo
  • Integrazione dei modelli socio-sanitari e socio-assistenziali per favorire una visione non solo orientata alla risposta medico specialistica erogata negli ospedali, ma anche con servizi sociali in grado di affrontare la sfida dei nuovi bisogni
  • Costruzione di una strategia che tuteli i “determinanti di salute” nei contesti urbani per mettere a punto politiche che puntino a migliorare la salute del cittadino favorendo l’invecchiamento attivo
  • Promozione di iniziative e progetti di studio e ricerca di comune interesse