Le sfavorevoli congiunture geopolitiche, ambientali, sanitarie ed economiche degli ultimi anni, recentemente riassunte e riconosciute con il termine “policrisi”, sollecitano una reinterpretazione del concetto di ‘salute’ che muove verso un nuovo approccio ecosistemico.
È sempre più evidente, infatti, come il benessere individuale sia strettamente connesso a quello planetario, degli animali, al consumo delle risorse terrestri, ai cambiamenti climatici, alle condizioni economiche, sociali e abitative delle persone. La salute si configura quindi come benessere globale, di tutto il pianeta e per tutte e tutti i suoi abitanti nei diversi contesti e nelle diverse fasi della vita (One Health).
In questa prospettiva, l’approccio alla salute pubblica deve essere interdisciplinare, prevedendo la convergenza e l’interazione simultanea delle competenze più ampie (medici, veterinari, biologi, zoologi, agronomi, informatici, climatologi, sociologi ecc.), in un quadro globale multiprofessionale capace di integrare ambiti scientifici diversi in nuovi modelli integrati di lavoro (One Medicine).
In tal senso,, è necessario anzitutto aumentare la consapevolezza del principio “tout se tient”, “tutto è collegato”, dal quale scaturisce la necessaria concatenazione funzionale di istituzioni e organismi internazionali e nazionali (OMS, OIE, FAO) (One World), come ci ha insegnato la pandemia di SARS-CoV-2. Adottare tale filosofia significa ridisegnare totalmente i rapporti tra discipline, professionisti, istituzioni e organizzazioni, per avvalorare i diversi saperi riconoscendone l’interdipendenza. Proprio in questa direzione, è di fondamentale importanza la condivisione di conoscenze
e know how, da implementare attraverso gli strumenti introdotti dalla rivoluzione generata dai Big Data.
La XXI edizione del Meeting nazionale della Rete Italiana Città Sane- OMS mira ad approfondire tale approccio ecosistemico, declinato
nel trinomio “One world, One Health, One medicine”, attraverso il contributo di esperti nazionali e internazionali. Insieme definiremo “il ruolo delle città” nel perseguimento del “benessere comune” complessivo, con riferimento alle politiche e agli strumenti delle amministrazioni locali per la promozione della salute collettiva di tutte e tutti.
I Comuni possono infatti diventare attori fondamentali nella promozione di stili di vita sani, da diffondere nel tessuto sociale attraverso alleanze tra individui, famiglie, imprese e istituzioni, con approcci intersettoriali e multidisciplinari, anche tramite l’utilizzo delle nuove tecnologie. I bisogni, le istanze e le risorse delle comunità, fanno della città anche lo spazio privilegiato per identificare e combattere le diseguaglianze, riconoscendo il valore e l’incidenza dei determinanti sociali di salute sul benessere della popolazione.
Il meeting sarà dunque occasione di riflessione e confronto multidisciplinare e intersettoriale rivolto a istituzioni, amministratrici e amministratori, a professioniste e professionisti di settore e alla cittadinanza tutta.