Si tratta di un approccio multidisciplinare che l’OMS sviluppa con la FAO (Food and Agriculture Organization of the United Nations) e l’OIE (World Organisation for Animal Health (OIE), per promuovere “risposte multisettoriali ai pericoli per la sicurezza alimentare, ai rischi da zoonosi e ad altre minacce per la salute pubblica nell’interfaccia uomo-animale-ecosistema e fornire indicazioni su come ridurre questi rischi” (What is One Health, OMS, Settembre 2017). La definizione – coniata in seguito alla conferenza One World, One Health: Building Interdisciplinary Bridges to Health in a Globalized World, New York 2004 – è ormai patrimonio delle organizzazioni, delle agenzie internazionali e delle istituzioni.
In Italia il Ministero della Salute ha impostato il suo Piano della Prevenzione 2020-2025 ponendo il tema One Health tra i valori di riferimento della sua programmazione per sostenere l’integrazione delle attività dei sistemi di prevenzione di salute ambientale, umana e veterinaria (Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025, Ministero della Salute, 2019). Nel documento si specifica che “il PNP 2020-2025 rafforza una visione che considera la salute come risultato di uno sviluppo armonico e sostenibile dell’essere umano, della natura e dell’ambiente – One Health. Questo approccio, “riconoscendo che la salute delle persone, degli animali e degli ecosistemi sono interconnesse, promuove l’applicazione di un approccio multidisciplinare, intersettoriale e coordinato per affrontare i rischi potenziali o già esistenti che hanno origine dall’interfaccia tra ambiente-animali-ecosistemi” (Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025, pag 3, Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, Ministero della Salute, 2019).
Anche l’Istituto Superiore di Sanità-ISS, nel suo Piano strategico 2021-2023, dichiara “di promuovere la crescita della capacità multidisciplinare necessaria per le sfide sanitarie complesse a livello nazionale e internazionale, affrontando le lacune rilevanti nella ricerca, networking, integrazione e formazione, attraverso la valorizzazione di tutti i settori coinvolti, inclusi l’ambiente e i settori socioeconomici e la partecipazione di cittadini e comunità tra gli stakeholder al fine di garantire il pieno impatto della One Health.
Sempre l’ISS ha dichiarato recentemente di aver messo a punto il Manifesto ISS One Health, documento reso disponibile per condividere una
visione globale, obiettivi e strategie e promuovere collaborazioni (Giornata Europea All for One Health, 2021, ISS). Il Manifesto – che prende l’avvio dalle recenti criticità connesse alla pandemia da SARS-CoV2 – sarà reso pubblico nei prossimi mesi.
Il tema One Health è al centro di numerose iniziative ed approfondimenti: tra queste la recente presa di posizione di numerose associazioni tecnico-professionali che in Lombardia hanno auspicato che l’approccio One Health sia integrato nelle Linee Guida del nuovo Piano Sanitario Regionale.