L’innovazione sanitaria è un processo dinamico e continuo che abbraccia una vasta gamma di tecnologie, pratiche cliniche, politiche e modelli di governance; il suo potenziale trasformativo ne fa un pilastro essenziale della transizione sanitaria in atto, una vera e propria rivoluzione nel modo in cui vengono concepiti ed erogati i servizi sanitari. Tali cambiamenti sistemici influenzano, e influenzeranno, l’intero ecosistema sanitario, e condurranno a sfide sempre più complesse che richiederanno strategie intersettoriali e intergovernative a lungo termine, al fine di valorizzare le risorse e garantire la massima accessibilità possibile all’innovazione.
Per questi motivi, la Fondazione MESIT (Medicina Sociale e Innovazione Tecnologica) è felice di presentare Health Innovation Show 2024, la seconda edizione del roadshow annuale ideato per diffondere il valore dell’innovazione sanitaria. Dopo una prima edizione che ha coinvolto oltre 2000 partecipanti e 100 relatori in 5 tavoli tematici, anche quest’anno l’evento, realizzato in collaborazione con CEIS-EEHTA (Centre for Economic and International Studies: Economic Evaluation and HTA, Università degli Studi di Roma Tor Vergata), ALTEMS (Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari, Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma) e il Centro di Ricerca Interdipartimentale “Innovazione & Salute” (Università Roma Tre), coinvolgerà i principali stakeholder e opinion leader del settore che si confronteranno sullo stato dell’arte e le prospettive future dell’universo Salute.
Durante l’evento sarà presentato l’aggiornamento del report “Innovation Starting Point: prospettive passate e future in Sanità”, messo a punto dalla Fondazione Mesit in collaborazione con i centri di ricerca delle università coinvolte, con l’obiettivo di individuare le innovazioni che hanno maggiormente impattato in ambito diagnostico e terapeutico, fornendo alle istituzioni e ai privati un documento che identifichi e promuova l’innovazione sanitaria in termini di dotazioni infrastrutturali e nei percorsi diagnostico-assistenziali.