Al via la prima edizione del corso di Alta Formazione per professionisti del settore medico che svolgono il ruolo di consulenti e di periti nei procedimenti penali, civili e in fase stragiudiziale. Al centro del percorso formativo: dai fondamenti del diritto ai metodi alternativi per risolvere le controversie

Federsanità

Accordo Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e Federsanità per formare consulenti tecnici

La Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e Federsanità hanno siglato un accordo di collaborazione, per promuovere, congiuntamente, un corso di Alta Formazione rivolto a professionisti del settore medico con l’obiettivo di approfondire temi quali i fondamenti del processo civile e penale, la conciliazione e i modelli alternativi di risoluzione delle controversie e l’attività di consulenza tecnica e la perizia.

Il corso si rivolge, in particolar modo, ai professionisti che, a vario titolo, siano coinvolti nella gestione del contenzioso medico-legale in tema di responsabilità professionale, al fine di garantire la migliore difesa delle Aziende Sanitarie. La prima edizione è in programma per l’inizio del 2025 e, a breve, sarà reso disponibile il bando di selezione sul sito della Scuola Superiore Sant’Anna.

La responsabile scientifica del corso è Gaetana Morgante, Direttrice dell’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) della Scuola Superiore Sant’Anna e professoressa ordinaria di Diritto penale. Nel Comitato tecnico scientifico sono coinvolti Fabrizio d’Alba, presidente nazionale di Federsanità e Direttore Generale del Policlinico Umberto I di Roma, e Pasquale Giuseppe Macrì, direttore del  Dipartimento di medicina legale e tutela dei diritti in sanità dell’Azienda USL Toscana Sudest e docente di Medicina legale dell’Università di Siena.

“La collaborazione con Federsanità – sottolinea Gaetana Morgante – rappresenta per la Scuola Superiore Sant’Anna e per l’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) un motivo di grande soddisfazione. Inaugurare questo primo percorso formativo con il supporto della Confederazione che associa aziende sanitarie e ospedaliere, policlinici universitari, Irccs (Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico) ed enti locali costituisce il miglior punto di partenza per un’iniziativa che coniuga la formazione accademica con la ‘Terza Missione’ delle università e che intende svilupparsi per rispondere a sempre nuovi fabbisogni di formazione, in un contesto di eccellenza”.

“Federsanità ha accolto con estremo interesse e impegno la proposta della Scuola S. Anna di Pisa rispetto alla realizzazione – ha detto Fabrizio d’Alba – di un percorso formativo condiviso da mettere a disposizione delle strutture sanitarie del paese. Nelle Asl e negli ospedali, così come negli IRCCS, i professionisti sono sempre più coinvolti nella gestione della responsabilità professionale a supporto delle attività medico-legali. In tal senso abbiamo registrato, da più parti, l’esigenza di promuovere una formazione di livello specialistico, altamente qualificata e quanto mai completa, nell’ottica di garantire la migliore tutela delle strutture sanitarie, dei professionisti che vi operano e, anche, dell’utenza, considerandosi il diritto al risarcimento, quando dovuto, quale extrema ratio della prestazione sanitaria”.

“Il corso di alta formazione, promosso grazie all’accordo tra Scuola Superiore Sant’Anna e Federsanità, vuole rispondere – ha spiegato Pasquale Giuseppe Macrì – ad un’esigenza formativa emersa recentemente: le riforme intervenute negli ultimi anni hanno introdotto in modo progressivo specifici requisiti formativi in materie giuridiche, per i medici che intendano svolgere il ruolo di consulente o di perito, in forma individuale o collegiale, nell’ambito di procedimenti civili, penali e in fase stragiudiziale”.

La Scuola Superiore Sant’Anna ha, dunque, programmato l’erogazione del corso di alta formazione “abilitante”, coinvolgendo docenti in materie giuridiche e mediche di elevata esperienza. L’obiettivo è fornire una preparazione, ad un tempo, teorica e operativa sull’attività del consulente e del perito, coniugando la formazione in aula con simulazioni e prove pratiche.