Il rischio ICA è considerato una classe di rischio “comune” e “trasversale” ad ogni
tipologia di Struttura Sanitaria e Socio-Sanitaria, ovvero viene considerata una
variante di rischio potenziale a prescindere dal processo di cura e di assistenza di cui
si tratta. Si calcola che ogni anno in Europa si verifichino circa 2,5 milioni di casi di
infezioni correlate all’assistenza. Il vertice che si è tenuto a febbraio 2023 a Montreux,
a cui hanno preso parte più di 600 esperti e quasi 80 delegazioni ministeriali di tutto il
mondo, ha definito il controllo delle infezioni e il tema della resistenza antimicrobica
una delle priorità sulla sicurezza dei pazienti.