Il libro è una raccolta di storie resistenti di donne, ricche di talento e normali al tempo stesso, che forniscono una testimonianza collettiva dei mesi della pandemia da una prospettiva di genere. Eleonora Mattia, autrice e presidente IX Commissione Consiglio Regionale del Lazio: “Emozionante ripercorrere la genesi del volume e i mesi della pandemia di fronte a una platea di operatori sanitari”.
Venerdì 29 aprile al Policlinico Tor Vergata nell’ Aula Anfiteatro è stato presentato il libro “I giorni del coraggio. La forza delle donne oltre la pandemia” di Eleonora Mattia, Autrice e Presidente IX Commissione Consiglio Regionale del Lazio,alla presenza del Rettore della Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Orazio Schillaci, del Direttore Generale del PTV, Giuseppe Quintavalle e del Procuratore del Tribunale di Velletri, Giancarlo Amato.
Il libro è una raccolta di storie resistenti di donne, ricche di talento e normali al tempo stesso, che forniscono una testimonianza collettiva dei mesi della pandemia da una prospettiva di genere.
“Emozionante ripercorrere la genesi del volume e i mesi della pandemia di fronte a una platea di operatori sanitari: dietro ogni camicie la dignità, la professionalità, il sacrificio quotidiano di donne e uomini che durante i mesi più duri sono stati la nostra salvezza. Con me anche due delle meravigliose donne protagoniste del libro: Silvana Sergi, durante la pandemia direttrice del Carcere Regina Coeli coinvolta nelle rivolte passate alla cronaca. E Stefania Stellino, resiliente mamma di due ragazzi con autismo e Presidente dell’Angsa Lazio”, dichiara Eleonora Mattia.
Hanno portato la loro emozionata testimonianza, accanto alle protagoniste del libro, anche 4 professioniste sanitarie che lavorano nel Policlinico, un medico di emergenza, una coordinatrice infermieristica, una anestesista e una psicologa, che, in rappresentanza di tutto il personale, hanno ricordato momenti di paura, di cura, di coraggio, di silenzio e di resistenza di questi lunghi mesi di emergenza.
“Sono molto felice di aver ospitato questo incontro al femminile perché nel ricordare quei momenti difficili e di emergenza è riemerso quel quotidiano che dalla resistenza ha generato processi di cambiamento che portano a scelte coraggiose e innovative. Una memoria che ha riscoperto la forza della solidarietà e della condivisione e che ci sta aiutando, in questi giorni, anche nell’accoglienza e nella cura del pazienti ucraini a seguito dell’emergenza scaturita dalla guerra”, dichiara Giuseppe Quintavalle.
“Proprio al reparto di neuropsichiatria infantile del PTV saranno devoluti i ricavi del libro che continua il suo percorso di presentazioni sul territorio ogni volta regala nuove emozioni. Parlare di come siamo arrivati fino a qui mi riporta ai momenti più bui della chiusura e al tentativo di superare una solitudine sconosciuta. Ma anche al desiderio di raccogliere la forza e il coraggio di alcune delle tante meravigliose donne con le quali ho avuto e ho l’onore di confrontarmi quotidianamente, forza che il Covid ha messo ancora più alla prova e in evidenza. Un vero atto di sorellanza per fare rumore insieme e raccontare da una prospettiva di genere una crisi che ha avuto il volto delle donne, in prima linea nella lotta al virus e le più colpite dalle conseguenze dal punto di vista socio-economico. E in particolare a tutte le eroine in corsia voglio dedicare la giornata di oggi: alle tante donne che quotidianamente mettono a disposizione la propria professionalità per il bene della collettività”, conclude Eleonora Mattia.