“Il progetto ‘Fvg in movimento’ risponde pienamente ad alcune esigenze imprescindibili che la Regione persegue: la centralità della prevenzione, la crescita di una cultura sempre meno ‘ospedalecentrica’ e l’integrazione socio-sanitaria. Per troppo tempo si è considerata la prevenzione e la diffusione di stili di vita che abbiano al centro la salute della persona due fattori accessori: sono valori in cui negli anni scorsi questo territorio ha creduto troppo tiepidamente e che occorre recuperare con decisione”.
Lo ha affermato oggi il vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi, intervenendo alla presentazione dell’adesione da parte del Comune di Osoppo al progetto ‘Fvg in movimento. 10mila passi di salute’, promosso dalla Regione e realizzato da Federsanità Anci Fvg in collaborazione con la Direzione centrale Salute, il Dipartimento di Scienze economiche e statistiche dell’Università di Udine e PromoTurismoFVG.
L’anello di Osoppo si sviluppa per circa sette chilometri attorno al colle di San Rocco, permettendo di conoscere aspetti storici e naturalistici di un’area unica al centro del Friuli, l’unità geografica del Campo di Osoppo-Gemona, ovvero una pianura alluvionale circondata completamente da rilievi e contrassegnata da elevata geo e biodiversità.
Alla presentazione sono intervenuti il sindaco di Osoppo, Luigino Bottoni, e l’assessore comunale alla Sanità Ida Copetti, il presidente di Federsanità Anci Fvg Giuseppe Napoli, per il Dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale il dott. Lucio Mos, anche in veste di presidente della Società cardiologi dello sport, e il direttore dell’Ecomuseo delle Acque del Gemonese Maurizio Tondolo.
Riccardi, ringraziando i promotori del progetto e i professionisti della sanità – un “capitale umano” su cui è sempre più urgente investire – ha evidenziato come nel Piano regionale della prevenzione al vaglio in questi giorni del Consiglio delle autonomie locali l’attenzione della Regione per la promozione di stili di vita salubri sia valorizzata e perseguita in sinergia con il territorio. ARC/EP/gg