Alla Rems di Rieti un progetto laboratoriale di teatro integrato

Federsanità

Attività dedicate alla psicomotricità in collaborazione con il Coni e di formazione scolastica con l’istituto scolastico “Rosatelli di Rieti”. Al via da domani, 26 gennaio, il progetto ha l’obiettivo o di favorire la partecipazione ai processi sociali e culturali dei pazienti ricoverati con fragilità e si inserisce in una più ampia offerta di integrazione e partecipazione ai processi sociali e culturali per i malati psichici.

La Asl di Rieti, da domani 26 gennaio avvierà, presso la REMS (Residenza per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza) di Rieti, un progetto che ha l’obiettivo di favorire la partecipazione ai processi sociali e culturali dei pazienti ricoverati con fragilità, attraverso un’attività sotto forma di laboratorio di teatro integrato. Si tratta di un’esperienza espressivo-artistica che coinvolge in maniera armonica i pazienti ricoverati e i professionisti che operano all’interno della struttura.

Le attività si svolgeranno tutti i lunedì dalle 15.30 alle 17.00 e vedranno coinvolti operatori arte-studio, operatori della REMS e pazienti.

Il progetto si inserisce in una più ampia offerta di integrazione e partecipazione ai processi sociali e culturali che l’Azienda Sanitaria Locale di Rieti ha predisposto per i pazienti della struttura e che vede lo svolgimento di attività dedicate alla psicomotricità, in collaborazione con il CONI e all’attività di formazione scolastica, finalizzate all’acquisizione di un diploma professionalizzante in collaborazione con l’Istituto Scolastico Celestino Rosatelli di Rieti, effettuate in DAD.