Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0 ed Ecosistema Dati Sanitari: l’intervento del Presidente d’Alba in Regione Lazio

Si è svolto oggi presso la Regione Lazio l’evento dedicato all’evoluzione digitale del sistema sanitario regionale, con un focus sull’implementazione del Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0 (FSE) e sulla creazione del nuovo Ecosistema dei Dati Sanitari (EDS), strumenti strategici per la modernizzazione della sanità pubblica.

L’incontro ha rappresentato un’importante occasione per illustrare le potenzialità offerte dalla digitalizzazione per migliorare l’accesso, la qualità e la continuità dell’assistenza sanitaria. Particolare attenzione è stata riservata al ruolo del FSE come motore di partecipazione attiva del cittadino, non solo come strumento informativo, ma come leva per favorire l’empowerment e la responsabilizzazione nei percorsi di salute.

L’intervento del Presidente Fabrizio d’Alba

Durante la tavola rotonda di confronto sulle opportunità future offerte dal Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0 e dall’Ecosistema Dati Sanitari, è intervenuto anche il Presidente di Federsanità, Fabrizio d’Alba, sottolineando il valore di questi strumenti per rafforzare il rapporto di fiducia tra cittadino e sistema sanitario.

“Questa attività integrata che nasce dal nuovo Fascicolo e dall’Ecosistema dei Dati potrà essere una leva su cui andare a riconquistare la fiducia persa dai nostri cittadini nei confronti dei sistemi sanitari. Non è un obiettivo dei sistemi regionali, è un prerequisito degli obiettivi dei sistemi regionali perché ormai nuovi approcci alla salute globale richiedono un cittadino attivo.”

Nel suo intervento, d’Alba ha posto l’accento sul potenziale del FSE come strumento di consapevolezza e partecipazione:

“Il fascicolo non è solo uno strumento di consapevolezza, ma diventa anche uno strumento di partecipazione. Molto interessante è il tema del taccuino sanitario che ogni cittadino dovrebbe comporre e aggiornare, per alimentare il quadro complessivo del proprio stato di benessere.”

Ha inoltre evidenziato il ruolo cruciale dei dati nella semplificazione dei percorsi di cura, nella governance dei servizi e nella costruzione di una medicina sempre più di prossimità e di iniziativa:

“Il cittadino soffre la difficoltà nella gestione del proprio percorso di presa in carico. Tutti quegli strumenti che lo semplificano aiutano fortemente a recuperare fiducia e contribuiscono concretamente al raggiungimento degli obiettivi di salute del Sistema Sanitario Nazionale.”

Infine, un passaggio chiave sul futuro della sanità pubblica:

“Dobbiamo rompere il paradigma del paziente al centro, dei soli percorsi di cura. Il Sistema Sanitario Nazionale non deve solo curare, ma deve aver cura anche di chi non è malato. Qualsiasi iniziativa utile a intercettare i bisogni latenti e a promuovere la salute è fondamentale.”

“Come Federsanità – ha concluso – riteniamo che sia necessaria una contro-narrazione del Sistema Sanitario Nazionale, capace di restituire fiducia e riconoscere il valore concreto di ciò che ogni giorno il sistema pubblico offre. Se mettiamo in fila tutto quello che chiediamo alla sanità, ci accorgiamo che, forse, non ci dà poi così poco.”