Si è svolto oggi il convegno “Il ruolo dell’Intelligenza Artificiale nella lotta alle disuguaglianze oncologiche in Europa”, organizzato da Europe Direct, Formez PA, CNR, con la collaborazione di Federsanità. Un evento di grande rilevanza per il futuro della sanità, con un focus sulle opportunità offerte dalle tecnologie avanzate per ridurre le disuguaglianze nella cura dei pazienti oncologici.
Giovanni Iacono, vicepresidente vicario di Federsanità Nazionale e presidente di Federsanità ANCI Sicilia, ha aperto i lavori con un intervento che ha sottolineato l’importanza della prossimità dei servizi sanitari alle comunità. Durante il suo intervento, ha dichiarato:
«Nel contesto della lotta alle disuguaglianze oncologiche in Europa — tema centrale di questo importante incontro — abbiamo ribadito come la prossimità dei servizi sanitari alle comunità non sia solo un obiettivo, ma una condizione indispensabile per garantire equità di accesso alle cure. La presenza capillare dei servizi, integrata con tecnologie avanzate come l’Intelligenza Artificiale, può ridurre i divari di salute tra territori e persone, soprattutto nelle aree più svantaggiate.
È fondamentale coinvolgere attivamente i cittadini nei processi di prevenzione e cura: la partecipazione della comunità non solo aumenta la consapevolezza ma rafforza la fiducia nel sistema sanitario e accelera l’adozione di nuovi modelli di intervento. Solo attraverso un dialogo aperto e inclusivo possiamo costruire un percorso di salute che risponda ai bisogni reali delle persone.
L’etica nella cura deve rimanere una bussola costante: l’innovazione tecnologica, per quanto potente, va sempre guidata da principi etici chiari che rispettino la dignità, la libertà e la privacy di ciascun paziente. L’Intelligenza Artificiale è uno strumento al servizio dell’uomo, non un fine a sé stesso, e va impiegata per potenziare la qualità delle cure senza creare nuove forme di esclusione o discriminazione.
Infine, abbiamo sottolineato l’importanza della comunicazione come elemento chiave per superare le disuguaglianze: comunicare con trasparenza i dati, i progressi e le opportunità offerte dalle nuove tecnologie permette alle istituzioni, ai professionisti e ai cittadini di lavorare insieme per un sistema oncologico più equo ed efficace.
È questo impegno congiunto — di prossimità, partecipazione, etica e comunicazione — che può tradurre la promessa dell’innovazione in un concreto miglioramento della salute di tutte le persone, in ogni territorio.”
L’evento ha visto anche interventi di esperti e operatori del settore sanitario, che hanno confermato l’importanza di un approccio integrato tra medicina tradizionale e innovazione tecnologica, per creare un sistema oncologico più giusto e accessibile a tutti.