Che curache fa!

Il Festival che cura

Organizzare la gentilezza è un’iniziativa socio-culturale alla sua seconda edizione dove persone, arte, musica e territori si incontrano per raccontare i molti paesaggi della Cura.
Il Festival quest’anno intende celebrare la gentilezza nelle sue varie declinazioni e promuovere buone prassi e azioni che si possono sviluppare attraverso atti rivoluzionari di civiltà.
Può la gentilezza fare la differenza nelle realtà che curano? Come può essere organizzata nell’approccio quotidiano alle persone fragili e ai caregiver? Può essere quell’ingrediente che nutre l’umanità dei gesti di cura?
La giornata intende declinare attraverso momenti di carattere scientifico, letterario e artistico il tema, interpretandolo nelle sue diverse sfumature.
L’evento proporrà esperienze nazionali e territoriali significative, orientate a fare la differenza nella presa in carico della persona fragile, delle famiglie e della comunità.
«Parola d’ordine ci vuole, mio signore, per accedere alle stanze della vita, parola che squaglia il gelo e splende sparpaglio di bellezze e luce. La sapesse, Vossia, quella parola?». «Amurusanza» fa lui senza esitazione. E le porte si spalancano e il sole ride e la vita canta.

(Tea Ranno, L’amurusanza)