Calabria. Nasce l’azienda unica Renato Dulbecco

Federsanità

È stato finalmente pubblicato sul Burc il protocollo d’intesa che disciplina i rapporti tra la Regione Calabria e l’Università Magna Grecia definendone la strutturazione delle attività prettamente ospedaliere e dunque assistenziali e quelle prettamente universitarie ovvero formative e di ricerca.

Due gli effetti immediati dati dalla pubblicazione del protocollo, il primo è che a partire da domani diverrà efficace la fusione per incorporazione dell’azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio nel policlinico universitario Mater Domini con la nascita dell’azienda unica Renato Dulbecco.

La neonata azienda ospedaliero-universitaria Renato Dulbecco sarà guidata da Vincenzo La Regina, vice presidente di Federsanità Anci Calabria, componente dell’esecutivo nazionale di Federsanità e già Commissario dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Mater Domini, nominato lo scorso marzo da Roberto Occhiuto allo scopo di traghettare senza contraccolpi amministrativi il processo di integrazione tra le due aziende.

L’azienda DULBECCOLa nuova azienda unica ospedaliera-universitaria, sarà dotata di ben 855 posti letto, di cui 36 posti destinati alle attività pediatriche di nuova istituzione, ovvero Terapia intensiva pediatrica, Urologia Pediatrica, Ortopedia pediatrica, Pediatria a direzione universitaria, Neuropsichiatria infantile.

Nella nuova azienda unica saranno attivate come struttura a direzione universitaria il pronto soccorso e la Medicina d’Accettazione e d’Urgenza, istituita come unità operativa complessa nel presidio Mater Domini dotato di posti di letto. La visione e la perseveranza del presidente Occhiuto, insieme al grande lavoro del rettore Giovan Battista De Sarro e del Commissario Vincenzo La Regina, hanno portato al traguardo che in realtà è solo una partenza perché la Renato Dulbecco, ha fra le sue ambizioni di divenire l’Hub più grande del Mediterraneo.

Ma le ambizioni si sa sono degli uomini e noi di Federsanità Anci Calabria auguriamo a Vincenzo La Regina con le sue riconosciute doti manageriali e di leadership, legate all’umanizzazione dei rapporti sia fra colleghi che fra medici e pazienti, di riuscire a portarle avanti, noi che crediamo fortemente nella bontà del progetto staremo al suo fianco così come lo saremo per tutti coloro i quali vorranno portare avanti la sanità calabrese.