I rapporti con i soggetti sindacali sono stati fortemente compressi nel 2009 dal decreto 150, il cosiddetto decreto Brunetta. Peraltro le restrizioni in tema di relazioni sindacali non sono mai andate completamente a regime soprattutto a causa del blocco della contrattazione collettiva.
Nel 2016 il Governo firmò un Protocollo con le tre Confederazioni per attenuare la rigorosità delle regole del 2009, recependone i contenuti nel d.lgs. 75/2017 e, contestualmente, demandando alla contrattazione collettiva la definizione di tali nuove regole.
I tre CCNL della Sanità hanno così rivisto l’istituto della partecipazione e hanno disciplinato la cosiddetta auto definizione unilaterale da parte dell’azienda in caso di stallo delle trattative.
IL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
-I principi costituzionali e lo Statuto dei Lavoratori
-Le dierenze tra pubblico e privato e tra dirigenza e personale dei livelli
-Le norme del decreto 165 e normativa collegata
-Le modifiche introdotte da decreto 150/2009
-La disciplina contrattuale nella sanità secondo i nuovi CCNL
-Differenze tra i diversi contratti
I MODELLI RELAZIONALI IN AZIENDA
-Partecipazione
-Confronto
-Informazione
-Organismo paritetico
-Contrattazione integrativa
SPAZIO, TEMPO E CONTENUTI DELLA TRATTATIVA
-La delegazione trattante – trattative a tavoli separati
-La sessione unica di contrattazione: reale praticabilità della clausola contrattuale
-Il rispetto delle materie – le piattaforme – il contingentamento dei 30 giorni
-L’autodefinizione dell’accordo e sue conseguenze
-Il percorso di formazione del consenso – mancanza dell’unanimità
DOCENTE: Esperto Organizzazione e gestione del personale, già dirigente Aran: Stefano Simonetti