La Sanità Calabrese si racconta: a Catanzaro una giornata di confronto su cronicità, modelli ospedale-territorio e innovazione sostenibile

Catanzaro, 8 luglio 2025 – Si è svolta oggi, presso la Sala Verde della Regione Calabria a Germaneto, la seconda edizione dell’evento regionale “La Sanità Calabrese si racconta”, dedicato quest’anno alla riflessione sulla gestione delle patologie croniche e sul modello sanitario ospedale-territorio, con un focus particolare su innovazione e sostenibilità economica.

L’iniziativa, accreditata ECM e rivolta a medici di tutte le specialità e farmacisti del SSN, ha rappresentato un momento di confronto altamente qualificato tra istituzioni, aziende sanitarie e ospedaliere, professionisti della salute e cittadini. L’evento è stato organizzato con il contributo non condizionante di Menarini Ricerche, a cura del Provider IMR e della Segreteria organizzativa Sineos, con il patrocinio di Federsanità ANCI Calabria, Università Magna Graecia di Catanzaro, Centro di Ricerca in Health and Innovation e Regione Calabria e con il contributo non condizionante di Menarini Ricerche.

Al centro della discussione: la sfida della cronicità in Calabria

La gestione delle malattie croniche rappresenta una delle principali sfide per il sistema sanitario della Calabria, una regione caratterizzata da un’elevata incidenza di patologie cronico-degenerative e da un contesto che richiede urgenti interventi di miglioramento strutturale e organizzativo. Patologie quali il diabete, la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e le malattie cardiovascolari costituiscono i principali bisogni di salute a cui il Servizio Sanitario Regionale è chiamato a rispondere con risorse adeguate e modelli di cura efficaci.

Obiettivo della giornata è stato fare il punto sullo stato dell’arte nella gestione della cronicità in Calabria e individuare modelli organizzativi efficaci e sostenibili, coerenti con i bisogni reali della popolazione e capaci di coniugare efficienza, prossimità e continuità della cura.

Un confronto ampio e multidisciplinare

L’evento ha visto la partecipazione attiva di tutte le Aziende Sanitarie e Ospedaliere del SSR calabrese associate a Federsanità ANCI Calabria, insieme a rappresentanti dell’Università Magna Graecia, alti funzionari regionali dei Dipartimenti della Salute, clinici di rilievo appartenenti a importanti Società Scientifiche, il Garante della Salute per la Calabria e il Presidente della III Commissione Sanità, Attività sociali, culturali e formative della Regione Calabria.

Il programma si è articolato in tavoli tematici moderati da esperti del settore, toccando temi centrali come:

  • lo stato attuale della gestione della cronicità nella regione;
  • i modelli di assistenza territoriale più efficaci e replicabili;
  • l’integrazione tra ospedale e territorio;
  • l’uso della telemedicina e della digitalizzazione per migliorare la presa in carico dei pazienti;
  • il coinvolgimento attivo di pazienti e caregiver nei percorsi di cura.

Un appuntamento strategico per il futuro del sistema sanitario calabrese

Con i suoi 7 crediti ECM assegnati e l’inquadramento nell’obiettivo formativo Agenas 11 (“Management del sistema salute. Innovazione gestionale e sperimentazione di modelli organizzativi e gestionali”), l’evento ha rappresentato un’occasione concreta di formazione e crescita per tutti gli operatori coinvolti, offrendo spunti e proposte per costruire una sanità calabrese più innovativa, sostenibile e vicina ai cittadini.

Responsabili scientifici dell’iniziativa:

  • Prof.ssa Marianna Mauro
  • Dott. Martino Maria Rizzo