Osservatorio delle buone pratiche di integrazione sociosanitaria Federsanità-ANCI-Agenas

Federsanità

Laboratorio territoriale Piemonte/Valle D’Aosta

Al via il prossimo 19 ottobre a Novara, a cura di Federsanità Anci Piemonte, Azienda Zero e Anci Piemonte e in collaborazione con AOU Maggiore della Carità, il primo Laboratorio Territoriale promosso dall’Osservatorio delle buone pratiche di integrazione socio sanitaria Federsanità-Anci-Agenas

I Laboratori territoriali costituiscono delle “stazioni regionali di confronto e discussione” sulle più significative pratiche di integrazione in atto tra le aziende sanitarie e le amministrazioni comunali di un territorio regionale. La finalità è duplice: favorire il confronto tecnico tra gruppi di esperti e alimentare il dibattito pubblico tramite i protagonisti delle azioni locali di integrazione.  

Sul piano tecnico i Laboratori Territoriali funzionano per cicli successivi di attività. A partire dalla lettura dei contributi raccolti nella banca dati dell’Osservatorio viene individuato un tema di particolare rilievo per quell’ambito regionale. Il tema è posto in discussione presso un gruppo selezionato e concordato di esperti aziendali e comunali, si evidenziano in particolare gli elementi di scalabilità e di replicabilità delle esperienze che sono state focalizzate nella discussione. A distanza di qualche mese la sessione è ripetuta per trattare un ulteriore tema significativo, e così via. Il supporto tecnico-professionale per lo svolgimento e la condotta delle sessioni è fornito dall’Osservatorio. 

Sul piano della promozione e della comunicazione i Laboratori Territoriali si basano sul protagonismo diretto delle organizzazioni che hanno aderito in ogni regione. La giornata in cui viene attivata una sessione del Laboratorio è aperta da una parte pubblica, in cui il tema in oggetto è presentato e trattato dai massimi referenti aziendali e comunali per evidenziare lo stato delle esperienze e le buone pratiche in atto, i punti di forza e i livelli di complessità affrontati. L’Osservatorio potrà contribuire allo sviluppo del tema rispetto ai quadri di cambiamento e di evoluzione portati dalle principali normative e tendenze nazionali.