Federsanità nel tavolo ministeriale per la Revisione di Dm 70 e Dm 77: “Grazie al Ministro saremo proattivi per risposta ai bisogni di salute delle comunità”

Federsanità

Il Ministero della Salute Orazio Schillaci ha annunciato con una nota di aver adottato un nuovo decreto integrativo a firma del Capo di Gabinetto Arnaldo Morace Pinelli che aggiorna i membri del tavolo di Revisione del Dm 70 e del Dm 77. I lavori si concluderanno il 31 ottobre.

“Ringraziamo il Ministro della Salute per averci dato la possibilità di contribuire al percorso finalizzato a dare piena operatività ai bisogni di salute dei cittadini in termini di prossimità e sostenibilità. Certamente il lavoro delineato con l’istituzione del Tavolo tecnico di revisione degli standard ospedalieri (Dm 70/2015) e per le cure territoriali (Dm 77/2022), istituito con decreto a giugno presso l’Ufficio di Gabinetto del Ministero della Salute, rappresenta la strada migliore per lavorare in modo corale e sinergico al miglioramento dei servizi ai cittadini secondo una logica di reale prossimità, in un momento in cui l’aumento della cronicità e delle fragilità rappresentano il “banco di prova” per la sostenibilità del Servizio sanitario nazionale”. Così Tiziana Frittelli presidente nazionale di Federsanità e Dg dell’AO San Giovanni Addolorata di Roma nel giorno dell’insediamento del Tavolo Tecnico presso il Ministero della Salute.

Federsanità, in rappresentanza delle Aziende sanitarie/ospedaliere e dei Comuni di riferimento sul territorio, sarà un interlocutore attento e proattivo per l’analisi delle criticità dei due provvedimenti sugli standard in un’ottica di integrazione socio-sanitaria e socio-assistenziale, con una particolare attenzione al tema delle disuguaglianze e dell’accesso appropriato, sostenibile e semplificato alle cure per tutti. 

Stiamo da tempo lavorando congiuntamente per costruire una stagione nuova in cui il valore emergente sia quello dell’alleanza istituzionale a tutela della salute dei cittadini e della qualità della vita delle nostre comunità, nella convinzione che la strada da percorrere debba essere orientata alla realizzazione del welfare di comunità, nel quale produrre salute/benessere diventi un obiettivo che trasversalmente connetta le varie dimensioni del benessere stesso: sanitario, sociale, economico.