Non autosufficienza. Federsanità Anci Fvg e Veneto attivano tavolo permanente e rete delle Rsa

Federsanità

La proposta è di attivare, con la rete delle federazioni regionali, un tavolo di lavoro permanente sulla Non Autosufficienza per rafforzare lo scambio di informazioni ed esperienze / buone pratiche, tramite l’adesione e la partecipazione attiva delle Rsa alla vita associativa delle federazioni regionali, rafforzando concretamente, sui territori, l’integrazione sociosanitaria e  valorizzando, come meritano, i risultati raggiunti e le opportunità di cui sono portatrici.

Un cantiere aperto sulla non autosufficienza, sulle cure intermedie e sulle strutture residenziali e semiresidenziali che ospitano persone anziane nei territori. Con questo obiettivo si è svolto un tavolo di lavoro, congiunto tra Federsanità Anci Fvg e Veneto, con il coinvolgimento di quaranta tra amministratori locali, presidenti e direttori di Aziende Pubbliche Servizi alla Persona e Case di Riposo comunali del Friuli Venezia Giulia con l’obiettivo di approfondire le tematiche connesse al “Disegno di legge sulla non Autosufficienza”, recentemente approvato dal Governo.

Dopo i saluti del Presidente di Federsanità Anci Fvg , Giuseppe Napoli e del referente nazionale delle Rsa, Aldo Pahor, Presidente Asp Itis Trieste, sono intervenuti, il presidente di Federsanità Anci Veneto, Domenico Scibetta, Coordinatore dell’”Osservatorio delle Buone Pratiche di Integrazione Socio-Sanitaria” di Federsanità/Agenas e Michelangelo Caiolfa, esperto di Federsanità Anci Toscana, moderati da Giovanni Di Prima, Dg Asp Umberto I di Pordenone e coordinatore Gl Rsa FVG.
“Si tratta di un documento strategico per l’intero sistema dei servizi ed interventi in favore delle persone fragili delle nostre comunità”, ha dichiarato il Presidente Napoli che ha auspicato che dopo l’emergenza pandemica, il provvedimento possa diventare per i sistemi sociosanitari regionali un’occasione per avviare una profonda e seria riflessione sul sistema dei servizi residenziali e semiresidenziali in favore delle persone anziane non autosufficienti”.