Integrazione ospedale-territorio nell’area materno-infantile: il modello innovativo della ASL Rieti tra PNRR e Aree interne

Federsanità

L’Azienda Sanitaria di Rieti ha intrapreso da anni ormai una attenta riconfigurazione dell’area dedicata alla salute materno-infantile, basata sull’integrazione tra ospedale e territorio e tra Azienda ed Enti locali, Istituzioni scolastiche, con politiche intersettoriali, che oggi rappresentano la solida base d’innesto per gli interventi attuali e futuri

La salute materno-infantile è un tema di enorme importanza sanitaria e, rappresentando una componente fondamentale della salute pubblica, richiede investimenti, progetti, energie e impegno da parte delle Aziende Sanitarie, al fine di garantire qualità, prossimità ed elementi di innovazione. La buona riuscita dei programmi d’integrazione, soprattutto di quelli socio-sanitari, nell’area materno infantile è condizionata ad una partnership interna tra all’Azienda e i professionisti, ed esterna con la cittadinanza e le Istituzioni territoriali.

Anche alla luce delle necessarie modificazioni per il prossimo futuro, consequenziali alla nuova riforma per la sanità territoriale (cd DM 71) e agli investimenti del PNRR, è di cruciale importanza fondare le attività dell’intera area materno infantile su reti d’alleanza che mettano a fattor comune tutte le energie positive delle Aziende Sanitarie e dei territori in cui queste hanno la responsabilità della salute dei cittadini che li vivono. L’integrazione tra le dimensioni dell’Ospedale e del Territorio e tra questo e gli Enti locali, rappresenta dunque il vero traino verso il cambiamento e la proposizione del miglior servizio possibile per la presa in carico di una fascia di popolazione specifica rappresentata da donne, mamme, famiglie, bambini e adolescenti con bisogni di salute crescenti. 
L’Azienda Sanitaria di Rieti ha intrapreso da anni ormai una attenta riconfigurazione dell’area dedicata alla salute materno-infantile, basata sull’integrazione tra ospedale e territorio e tra Azienda ed Enti locali, Istituzioni scolastiche, con politiche intersettoriali, che oggi rappresentano la solida base d’innesto per gli interventi attuali e futuri

Le misure ispirate da una visione di integrazione Ospedale-Territorio, messe in atto nell’area della Tutela della Salute Materno-Infantile (Direttore: Prof. Vincenzo Spina), riguardano l’ambito ostetrico-ginecologico, l’ambito pediatrico, l’ambito del TSMREE, l’ambito adolescenti/scuole, l’ambito socio-sanitario: una strategia, dunque, fondata su più azioni integrate e strutturate nella rete aziendale dei servizi e dei percorsi di cura e presa in carico. 

Tali strategie aziendali coinvolgono direttamente anche l’ambito pediatrico con l’istituzione dello Spazio Madre-Bambino presso il Consultorio pediatrico di Rieti, la connessione con l’Ospedale Bambino Gesù per la banca del latte, la implementazione di numerose tipologie di ambulatori specialistici (auxologico, cardiologico, oftalmologico, fisiatrico) nonché di un ambulatorio infermieristico in ambito pediatrico territoriale in integrazione e continuità assistenziale con l’attività dei Pediatri di libera scelta di Rieti e Provincia, la sostituzione dei PLS da parte dei Pediatri del Consultorio di Rieti nelle sedi cosiddette carenti. La stessa attività vaccinale viene svolta dai Pediatri consultoriali in integrazione con i PLS di Rieti e provincia.
Altra conquista della ASL Rieti è stata la programmazione e l’attivazione del Centro per i disturbi nutrizione e alimentazione (DNA), vero e proprio esempio di Struttura (inaugurata nel 2022), la cui attività è necessariamente integrata fra Ospedale e Territorio. L’attività del Centro, infatti, coinvolge: psicologi, neuropsichiatri, pediatri, assistenti sociali e infermieri pediatrici della UOC Tutela della Salute Materno-Infantile, psichiatri del Dipartimento della Salute Mentale e nutrizionisti della UOC Medicina ospedaliera. Sempre nell’ambito del TSMREE, e specificatamente per lo spettro autistico si è avviato un progetto di screening dell’autismo svolto in continuità assistenziale con i PLS, finalizzato al conseguimento di una diagnosi precoce, fondamentale per il risultato terapeutico su questi pazienti.

Il Modello “ASL di Rieti” di integrazione Ospedale-Territorio-Ospedale nell’Area Materno-Infantile, così come attuato e esemplificato in questo articolo, rispetto alla maggiormente articolata implementazione di molteplici azioni a favore della popolazione, si è ottenuto grazie ad una visione significativamente orientata in tal senso da parte della Direzione Aziendale, che ha ispirato conseguentemente l’azione di governo delle attività integrate di tutte le articolazioni organizzative aziendali. Questa linea valoriale ed organizzativo-operativa è stata recepita con particolare entusiasmo nell’Area Materno-Infantile, all’interno della quale è stata concretizzata in ogni attività, il cui risultato è facilmente visibile non solo dall’incremento quantitativo delle prestazioni, ma dal nuovo ruolo quale punto di riferimento per le donne e le famiglie, rappresentato oggi più di ieri dai Servizi dell’Area materno infantile della Asl di Rieti.