Asl Viterbo, marzo azzurro

Federsanità

In un mese 1026 uomini hanno donato il sangue e si sono sottoposti a uno screening per la prevenzione delle patologie epatiche

Successo per l’iniziativa organizzata dal servizio immunotrasfusionale di Belcolle, in collaborazione con l’AVIS provinciale. Rispetto allo scorso anno, ben 113 nuovi donatori.

1026 donatori di sangue che, in un mese, si sono sottoposti a esami di screening per la prevenzione delle patologie epatiche. 113 donatori in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno che, per la prima volta, si sono avvicinati alla donazione.

Sono questi i numeri di Marzo azzurro, l’iniziativa realizzata dal Servizio immunotrasfusionale (SIMT) della Asl di Viterbo, diretto da Silvia Da Ros, in collaborazione con la sezione provinciale dell’Avis, rivolta alla popolazione maschile della Tuscia e finalizzata ad associare alla promozione della donazione di sangue ed emocomponenti la prevenzione delle patologie epatiche, attraverso l’erogazione di esami per la valutazione degli enzimi epatici, quali: ALT, AST e gamma GT.

“L’obiettivo di ogni SIMT – spiega Silvia Da Ros – è quello di incrementare la produzione di globuli rossi ed altri emocomponenti per tutti i pazienti che, sulla base di indicazioni appropriate, presentano necessità trasfusionali. Dopo Ottobre rosa, mese che anche noi abbiamo dedicato alla prevenzione delle donne con l’esecuzione dell’esame per la funzionalità tiroidea, in collaborazione con Avis Provinciale abbiamo pensato e messo in campo un progetto di salute rivolto alla popolazione maschile. Considerando la particolarità della proposta di screening, abbiamo avuto un’ottima risposta da parte dei donatori. Queste attività di prevenzione sono mirate soprattutto a promuovere la cultura del dono, ma anche ad una sensibilizzazione sull’importanza della salute e della scelta di stili di vita sani e positivi. È pertanto indispensabile proseguire nelle campagne di prevenzione e di informazione, anche ricorrendo a format innovativi”.

“La donazione di sangue – aggiunge il presidente dell’Avis provinciale, Luigi Ottavio Mechelli – così come
quella di organi e tessuti, è di per sé una forma di medicina preventiva, perché per poter donare occorre
adottare scelte e abitudini sane e seguire i corretti stili di vita. Per questa motivazione, noi avisini della provincia di Viterbo riteniamo sia naturale, oltre che doveroso, collaborare con il SIMT di Belcolle, attraverso iniziative come Marzo Azzurro, la cui bontà è confermata dal numero incoraggiante di adesioni che abbiamo registrato”.